L’Ancisicilia, nei mesi scorsi, ha intrapreso con Greenpeace, Legambiente e WWF, e con numerosi comuni siciliani, un’azione in difesa del territorio e delle coste dell’Isola contro le trivellazioni nel Canale di Sicilia.
Il primo traguardo ha registrato, lo scorso mese di settembre, un notevole passo avanti nella battaglia giudiziaria con il deposito del ricorso al Tar.
Lo scorso 9 ottobre, invece, durante una manifestazione svoltasi a Licata e con il patrocinio dell’AnciSicilia, è nato il Coordinamento delle Amministrazioni siciliane che hanno dato la propria adesione per fermare le trivellazioni nel Canale di Sicilia.
L’AnciSicilia, in relazione a questa vicenda, ha predisposto una bozza di delibera che ha inviato ai comuni e che, se condivisa, potrà essere approvata dalla Giunta e dal Consiglio Comunale.
In sintesi: con riferimento alle risorse energetiche presenti nel nostro Paese, l’articolo 38 del Decreto Legge n. 133/2014 (pubblicato nella G.U. n. 212 del 12 settembre 2014) meglio identificato come decreto “Sblocca Italia”, prevede misure che potranno avere un significativo impatto anche sul territorio della nostra Regione.
In particolare, nel decreto tutte le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale per le attività di ricerca, prospezione ed estrazione in terraferma saranno sottratte alle Regioni e assegnate allo Stato, con conseguente accentramento dei poteri a discapito del diritto dei cittadini di far sentire la propria voce.
Il provvedimento approvato solleva anche dubbi di legittimità in relazione alle garanzie sancite dalla Costituzione in favore degli Enti locali e delle Regioni, in considerazione del fatto che tutti i livelli istituzionali hanno il dovere di garantire la salute dei cittadini, di difendere e tutelare il territorio, l’ecosistema locale e le sue risorse naturali e paesaggistiche (terrestri e marine) e che le stesse vanno salvaguardate anche attraverso una forte opposizione a ogni atto che comporti qualsivoglia pericolo per le persone e per il territorio.
Diffida alla commissione VIA del Ministero dell’Ambiente
Continua l’impegno dell’Anci Sicilia contro le trivellazioni (Audizione IV Commissione all’ARS)