Il 10 giugno a Favignana incontro su: “L’innovazione per una formazione di qualità nelle piccole scuole”

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Appuntamento per sabato 10 giugno nell’isola di Favignana (TP) per il convegno dal titolo L’innovazione per una formazione di qualità nelle Piccole Scuole.
Promosso da INDIRE, il più antico ente di ricerca del ministero dell’Istruzione, il convegno si svolgerà presso l’Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica (Via Amendola 29).

Sarà presente la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli,parteciperà per l’ANCI il sindaco di Cerignale (PC) e Coordinatore Nazionale ANCI Piccoli Comuni Massimo Castelli.
Quello in programma sarà il primo incontro del Movimento delle Piccole Scuole aperto alle reti di scuole dei piccoli Comuni, delle piccole isole e delle zone montane situate nei territori geograficamente isolati. Il convegno, aperto ai sindaci delle realtà minori, ai dirigenti scolastici e ai docenti, sarà anche utile per diffondere le metodologie che si stanno mettendo in atto per superare l’isolamento e per trasformare le piccole scuole come punto di riferimento per l’intero territorio.
La rete nazionale delle Piccole Scuole ha consentito negli anni non soltanto di superare l’isolamento e le difficoltà di accesso ai servizi essenziali, ma di collegare classi con pochi alunni e di sviluppare percorsi formativi basati sull’uso delle tecnologie e della collaborazione a distanza.  
L’incontro del 10 giugno sarà anche l’occasione per condividere e diffondere il Manifesto delle Scuole Piccole realizzato per trasformare le specificità dei territori più isolati in opportunità di crescita a livello educativo. I tre punti chiave del Manifesto sono di riconoscere le piccole scuole, luoghi tradizionalmente identificati per i propri tratti distintivi culturali e storici, come grandi comunità di memoria; di implementare soluzioni tecnologiche adeguate alle piccole realtà e di valorizzare l’esperienza delle pluriclassi, spazi in cui sperimentare percorsi di apprendimento che promuovano la collaborazione e l’inclusione.