“Acqua fons vita”. Leoluca Orlando: “L’acqua e l’aria, esattamente come la pace, sono diritti irrinunciabili per ogni essere umano”

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“L’acqua e l’aria sono diritti e beni comuni e non sono né sostituibili n’è riducibili. L’acqua, in quanto bene comune, necessita di una gestione pubblica e invece ancora oggi, malgrado svariate leggi e nonostante il referendum, assistiamo a una combinazione nefasta di reti pubbliche e gestione privata”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia intervenendo stamattina al convegno su:““Aqua fons vitae – Orientamenti sull’acqua”, ancora in corso, presso il Palazzo arcivescovile di Monreale.
“Purtroppo, ancora oggi, sulle questioni che riguardano i rifiuti e l’acqua – continua Orlando – siamo di fronte a uno stato di calamità istituzionale. Nel tempo si sono, infatti, susseguite svariate leggi che hanno cambiato la governance, accumulato ritardi e conflitti di competenze e in un momento in cui il regime delle tariffe e la fiscalità generale hanno una funzione centrale anche rispetto alla valutazione del bene comune, hanno trasformato l’acqua esclusivamente in un valore economico”.
“Affidare la gestione di questo bene prezioso ai comuni sta favorendo una gestione comunitaria – come accaduto in tante realtà siciliane e tra queste ad Agrigento e in comuni dell’area metropolitana di Palermo dopo disastrose gestioni private – e potrebbe ancora favorire una conduzione comunitaria delle risorse più vicina alla filosofia del bene comune, consapevoli del fatto che sia l’acqua che l’aria, esattamente come la pace, siano diritti irrinunciabili per ogni essere umano”.