Al via la formazione a distanza Busy rivolta ai dipendenti pubblici Corso online interattivo per la qualità dei servizi ai migranti

0
508

Un corso e-learning per il miglioramento dei servizi sociosanitari rivolti ai richiedenti e titolari di protezione internazionale (Rtpi). È il nuovo modulo di formazione a distanza (Fad) che propone di migliorare i livelli di programmazione, di gestione e di erogazione dei servizi pubblici e amministrativi che sono rivolti a richiedenti e titolari di protezione internazionale o, più in generale, ai cittadini dei Paesi terzi.

Ricade nell’ambito delle attività Busy, il progetto Fami del ministero dell’Interno coordinato dall’Asp di Trapani e che si avvale della collaborazione del Cefpas, il Centro di formazione sanitaria, di Anci Sicilia e dei Comuni di Marsala, Palermo, Corleone, Pantelleria e Siracusa.

Destinatari
Ed è proprio il Cefpas ad avere curato il corso “Elementi di qualità dei servizi socio-sanitari a tutela dei diritti fondamentali dei Rtpi”, che si rivolge in prima istanza agli operatori pubblici che operano a contatto coi migranti ma anche a tutti i dipendenti pubblici interessati al tema. Sarà gratuito, fruibile su piattaforma Cefpas in modalità Fad asincrona, quindi con l’accessibilità dei partecipanti ai contenuti multimediali in autonomia.

Seguirà Ia proposta di partecipazione a webinar, per un momento di confronto in diretta e per promuovere reti virtuose tra gli operatori che a diverso titolo si occupano di erogare servizi pubblici a Rtpi.

Obiettivi e metodologia
L’obiettivo generale del corso è quello di delineare gli elementi di qualità dei servizi socio-sanitari a tutela dei diritti fondamentali dei Rtpi. Al termine della sua fruizione, i partecipanti saranno in grado di:
• definire i servizi pubblici territoriali nella loro qualità di garanti della tutela di diritti umani fondamentali;
• implementare tra i servizi pubblici territoriali quelli mirati alla presa in carico globale degli utenti afferenti ai servizi.

La metodologia didattica utilizzata è di tipo interattivo. Il corso è costituito da materiali informatici, elettronici e multimediali da fruire in auto-apprendimento 24 ore su 24, articolati in moduli e lezioni, cui si aggiungono materiali di supporto quali glossario, bibliografia, link a risorse web, approfondimenti normativi ed esercitazioni.

L’interattività, oltre che dal webinar in diretta, viene ulteriormente garantita da strumenti di interazione asincrona, quali la posta elettronica (e-mail) e la partecipazione a forum, ambienti di discussione monotematici su diversi temi di interesse. Gli operatori coinvolti potranno così confrontarsi tra loro e condividereconoscenze e best practice.

Modalità di iscrizione e crediti formativi
L’iscrizione avviene collegandosi alla piattaforma didattica del Cefpas elearning.cefpas.it. I partecipanti con obbligo di acquisizione dei crediti Ecm che completeranno la fruizione del corso Fad e supereranno la prova di apprendimento acquisiranno 9 crediti Ecm. È stato richiesto l’accreditamento Croas per la figura dell’assistente sociale.

Programma
Il corso si articola in otto unità, precedute da una introduzione.
1. INTRODUZIONE AL CORSO
2. LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE
• Protezione Internazionale e forme di tutela dei diritti fondamentali umani ad essa collegati.
• Permessi di soggiorno e procedure legate all’Iter di riconoscimento della protezione internazionale.
• Fase giudiziale, altre forme di tutela previste dall’Ordinamento Italiano e risvolti per la garanzia dei diritti fondamentali.
3. IL RICONOSCIMENTO DEL DISAGIO E LA TUTELA DEI SOGGETTI PORTATORI DI VULNERABILITÀ
• Il disagio psichico e lo stato psicologico del migrante: accoglienza, riconoscimento e modalità relazionali da adottare.
• La visione bio-pisco-sociale come traccia del processo necessario all’integrazione: I servizi territoriali come luoghi di coordinamento.
• Un esempio di integrazione da differenti interventi di salute: i servizi che collaborano fra loro.
4. IL DIRITTO ALLA TUTELA SOCIALE
• La tutela sociale.
• Diritto alla previdenza sociale.
5. LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE
• Accessibilità e fruibilità dei servizi sanitari: sussistenza del diritto di accesso, la consapevolezza e l’effettivo esercizio del diritto.
• Medicina della migrazione dalla nosologia alla sintomatologia: i determinanti sociali.
• Medicina della migrazione dalla nosologia alla sintomatologia: i determinanti culturali.
• Determinanti di salute OMS e popolazione vulnerabile.
• L’esperienza “Itaca” un modello virtuoso di assistenza e screening per le patologie infettive.
6. LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA FAMIGLIA
• La Fonti del Diritto alla Famiglia e la sua collocazione nell’Ordinamento giuridico italiano.
• Principali istituzioni, servizi ed attori a tutela del diritto alla famiglia.
• La tutela del diritto alla famiglia per i Msna.
7. LA TUTELA DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE
• I CPIA e i percorsi di istruzione per adulti.
• L’inserimento scolastico dei minori.
• Il riconoscimento dei titoli di studio e le Università per stranieri.
• I corsi professionalizzanti.
8. LA TUTELA DEL DIRITTO ALL’ALLOGGIO
• Il sistema di accoglienza per Rtpi.
• Servizi e reti di sostegno per l’autonomia abitativa in presenza di disagio: dormitori, housing sociale, accoglienza in famiglia (Welcome Refugees).
• L’autonomia abitativa (iter per l’affitto di un appartamento e accesso all’edilizia popolare).
9. LA TUTELA DEL DIRITTO AL LAVORO
• Politiche attive del lavoro, permessi di soggiorno principali diritti dei lavoratori.
• Il tirocinio formativo come strumento per inserimento lavorativo dei Rtpi.
• L’orientamento e l’inserimento lavorativo dei Neet.