AnciSicilia:“Urgente modificare il patto di stabilità nei 170 comuni Siciliani con popolazione compresa tra i 1001 e i 5000 abitanti”

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“Siamo convinti che bisogna intervenire, e al più presto, in merito alle difficoltà connesse all’attuazione del patto di stabilità nei 170 comuni siciliani con popolazione compresa tra 1001 e 5000 abitanti – affermano Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia -. Questi comuni, infatti, da gennaio 2013 sono coinvolti in un cambiamento sostanziale che non solo può provocare un tracollo del sistema economico nei piccoli comuni, ma potrebbe anche contribuire ad aggravare la questione del precariato. E proprio per evitare che si sommino emergenze su emergenze, l’AnciSicilia ribadisce che la normativa in materia va senza dubbio rivista e, in particolare, per il primo anno vanno previste significative deroghe”. Proprio su questo tema il presidente dell’AnciSicilia, insieme al presidente del Coordinamento piccoli comuni dell’Associazione, il sindaco di Ficarra Basilio Ridolfo, invierà una lettera al Presidente Crocetta in cui si esorta il governo regionale a impegnarsi in ambito nazionale per la modifica del patto di stabilità. L’AnciSicilia, dal canto suo, consapevole delle enormi difficoltà che i piccoli comuni stanno incontrando nel tentativo di rispettare i limiti imposti dal patto, ha organizzato, in collaborazione con Ifel, due seminari dal titolo “Bilancio e gestione 2013 dei comuni – Il patto di stabilità interno 2013/2016”, per offrire ad amministratori e dirigenti comunali formazione in materia di finanza e fiscalità.  Il secondo dei due seminari si svolgerà domani a Catania (a partire dalle 9.30 nell’Auditorium Libero Grassi di Palazzo Chierici, in piazza Duomo).