“Armonizzazione contabile degli enti territoriali”, due seminari a Palermo e Catania il 20 e il 21 ottobre

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Di armonizzazione contabile degli enti territoriali si parlerà il 20 ottobre a Palermo (Sala delle Carrozze di Villa Niscemi) e il 21 ottobre a Catania ( Ex Palazzo Esa), nel corso di due seminari formativi organizzati dall’AnciSicilia, in collaborazione con Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia locale).“Nonostante l’armonizzazione contabile in Sicilia si applichi già dal 2015, ancora nel 2016 scontiamo il grave ritardo con cui è stata introdotta nell’Isola. Solo a luglio 2015, infatti, la Legge regionale ha previsto che entrasse in vigore dal 1° gennaio: questo gap lo scontiamo su più fronti ma tra i più evidenti spicca il Fondo crediti di dubbia esigibilità che impone di immobilizzare delle risorse non certe in considerazione dei bassi livelli di riscossione dei tributi locali. Se da un lato, quindi, bisognerà prestare particolare attenzione a quelle entrate che, prima della riforma, venivano gestite per cassa, dall’altro gli enti nel predisporre il bilancio 2016/2018 dovranno tener conto del fatto che l’introduzione graduale del fondo,  che aveva consentito nel 2015 di accantonare l’importo minimo del 36%, prevede un incremento di tale quota nella misura del 55% per il 2016, del 70% nel 2017, dell’85% nel 2018, per arrivare al 100% nel 2019”.
Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, che concludono: “In relazione a ciò, pesa il significativo ritardo nell’erogazione delle risorse regionali destinate agli enti locali con la conseguente necessità di fare ampio ricorso all’anticipazione di tesoreria”.
La partecipazione ai seminari è gratuita. Tutte le informazioni sul sito www.anci.sicilia.it