Beni confiscati, le richieste del comitato direttivo dell’AnciSicilia

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Il Comitato Direttivo dell’AnciSicilia riunitosi a Palermo, presso i locali dell’Associazione il 19 ottobre scorso, ha affrontato la problematica inerente i beni confiscati alla mafia evidenziando il proprio disappunto  in merito alla  legge 159/2011, la quale   stabilisce che il ricavato dalle alienazioni dei beni confiscati alla mafia confluisca su un fondo nazionale ponendo  ai margini comuni, province e regione, sopratttutto in considerazione del fatto che  il 50% di questi beni si trova in Sicilia. Al tal proposito i componenti il Consiglio hanno deliberato di chiedere un incontro all’ “Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata” con l’obiettivo di rivedere la deliberazione messa in atto nei giorni scorsi. ANCI20ottobre 2011.COMITATODIRETTIVO