Carta SIA “Sostegno per l’Inclusione Attiva” per il tramite di SGAte: Avvio Canale di trasmissione verso INPS e attivazione del profilo CAF per l’accoglimento delle domande

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Si informa che da venerdì 7 ottobre è attivo il canale di trasmissione delle istanze SIA verso INPS. Il Sistema SGAte ha iniziato ad inviare le domande ad INPS sulla base della data di acquisizione presso il Comune.

Le domande inserite a sistema che non si trovano nello stato “VERIFICATA” (ovvero le domande per le quali non sono stati verificati i requisiti di Residenza e Cittadinanza e quindi potenzialmente incomplete – stato “SALVATA” – ) potranno quindi essere completate con i controlli di competenza (Residenza e Cittadinanza) in modo da renderle disponibili alla trasmissione verso INPS. I Comuni potranno effettuare l’invio delle domande ad INPS sia in modalità puntuale sia in modalità massiva attraverso le relative funzionalità messe a disposizione rispettivamente all’interno del dettaglio della domanda e mediante il link INVIO AD INPS nella home. Nella stessa giornata di venerdì 7 ottobre è stata, inoltre, attivata la possibilità per i Comuni di abilitare i CAF ad accogliere ed inviare le domande di ammissione alla Carta SIA per il tramite di SGAte in modalità web.

Per abilitare le singole sigle CAF, analogamente a quanto avviene per il bonus elettrico e gas, il Comune  una volta siglato l’accordo con il CAF dovrà, tramite l’amministratore SGAte, provvedere ad abilitare il CAF per l’invio dei dati. Le credenziali alle agenzie CAF non vengono fornite dal comune ma direttamente dal CAF Nazionale iscritto all’albo attraverso un sistema piramidale di creazione delle utenze. Il Comune deve inoltre indicare se le domande di provenienza dei CAF debbano essere trasmesse nello stato “VERIFICATA” piuttosto che “SALVATA”. Nella prima ipotesi (abilitazione in Modalità presentata)  i CAF potranno inserire le domande, indicare gli esiti dei controlli comunali (in questo caso si presuppone che il Comune comunichi, su un canale diverso, al CAF l’esito dei controlli effettuati su residenza e cittadinanza) ed effettuare l’invio ad INPS. Nel secondo caso (abilitazione in Modalità sospesa) il CAF provvede alla raccolta e all’inserimento delle domande nel sistema, a seguire il Comune provvederà a svolgere i controlli e ad effettuare la trasmissione verso INPS . Si ribadisce nuovamente che ai fini dell’assegnazione del beneficio, come riportato nell’informativa INPS del 4 ottobre 2016, qualunque sia la modalità d’invio utilizzata, farà fede la data di acquisizione della domanda presso il Comune, indipendentemente dal momento dell’effettiva trasmissione ad INPS.