Centrale unica di committenza, Orlando “ per evitare la paralisi nei Comuni è necessaria una norma in tempi brevissimi ”

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L’Anci Sicilia,  intervenendo sull’obbligo dei Comuni, non capoluogo di provincia, di procedere all’acquisizione di lavori, beni e servizi attraverso una centrale Unica di Committenza, ai sensi dell’art. 9, comma 4 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 convertito, con modificazioni, dalla legge del 23 giugno 2014, n. 89, ha inviato una nota al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al Ministro per gli Affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio,   sollecitando un tempestivo intervento normativo che sblocchi la paralisi che si è venuta a creare nei Comuni a causa della la mancata formalizzazione dell’Intesa raggiunta in Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali il 10 luglio 2014.

Il perdurare di una situazione di “stallo” – ha dichiarato Leoluca Orlando, Presidente dell’Anci Sicilia –  crea ritardi amministrativi nei Comuni e disservizi per i cittadini”

“E’ necessario intervenire tempestivamente con un provvedimento normativo prima della pausa di agosto – continua Orlando – per scongiurare la paralisi dei Comuni siciliani, ma soprattutto assicurare l’assistenza alle categorie più disagiate delle nostre comunità”