“Al di là delle responsabilità, quello che è accaduto al Cluster Bio Mediterraneo si è tradotto in un danno oggettivo all’immagine della Sicilia
e delle sue molteplici realtà che hanno visto in Expo un’occasione di crescita per il territorio. Puntare sull’agroalimentare e sul turismo rappresenta l’unica prospettiva di sviluppo per la Sicilia, ed è per questa ragione che, al di là di Expo, stiamo lavorando a iniziative di marketing territoriale e di internazionalizzazione delle imprese. Siamo, infatti, convinti che non si possa prescindere, nella nostra Regione, dal perseguire un modello di sviluppo fondato sulla valorizzazione all’estero delle eccellenze agroalimentari siciliane. Si tratta di una strategia di mercato che va pianificata con tutti i mezzi e che sicuramente può contribuire al rilancio dell’economia e allo sviluppo del territorio”.
Lo ha detto Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, prendendo spunto dai recenti fatti di cronaca collegati alla partecipazione della Regione Siciliana a Expo 2015.
“L’AnciSicilia, – aggiunge Paolo Amenta, vice presidente dell’Associazione dei comuni siciliani con delega alle Politiche sociali e di sviluppo – che già in vista dell’Esposizione mondiale di Milano si era impegnata nella progettazione di eventi finalizzati alla promozione delle tipicità siciliane, continuerà a coinvolgere gli enti locali e le realtà produttive. Il primo appuntamento è previsto dal 16 al 19 giugno e, organizzato dall’AnciSicilia e dall’ICE, rappresenta una valida occasione per far conoscere e apprezzare i prodotti siciliani. Sarà caratterizzato da due giorni di incontri bilaterali tra aziende e buyer internazionali e due giorni di visite in alcune aziende siciliane. Con questa iniziativa l’AnciSicilia riempie uno dei vuoti lascati dalla Regione, proponendo nuove opportunità alle imprese del territorio per aprirsi ai mercati esteri”.