La Conferenza permanente Regione-Autonomie locali è stata istituita con decreto del Presidente della Regione come strumento di raccordo tra Giunta regionale ed esecutivi degli Enti locali.
Al fine di garantire la partecipazione delle province e dei comuni ai processi decisionali che assumono interesse e rilevanza per le autonomie locali, la Conferenza Regione-Autonomie locali:
– formula proposte sui temi di interesse delle autonomie locali
– esprime pareri, ai sensi dell’art. 30;
– promuove e sancisce intese, ai sensi dell’art. 31;
– assicura lo scambio di dati ed informazioni tra la Regione, le province e i comuni;
– promuove ed esamina rapporti e studi sul processo di attuazione della riforma amministrativa, sul pubblico impiego e sulla attuazione delle politiche pubbliche regionali e locali.
La Conferenza Regione-Autonomie locali esprime, inoltre, alla Giunta regionale pareri in ordine a:
– indirizzi della legge finanziaria, di bilancio e di assestamento;
– proposte di legge concernenti l’organizzazione e la disciplina delle funzioni degli Enti locali;
– proposte di legge concernenti l’ordinamento degli Enti locali;
– atti generali di programmazione regionale.
La Giunta regionale può richiedere comunque pareri alla Conferenza Regione-Autonomie locali in ordine a proprie proposte e iniziative comportanti lo svolgimento di funzioni di indirizzo e di coordinamento.
I pareri di competenza della Conferenza Regione-Autonomie locali sono approvati con il consenso della maggioranza dei componenti.