“Secondo dati recenti anche nel 2016 in Sicilia prosegue la contrazione degli investimenti in edilizia, che sta provocando enormi perdite per le imprese e una allarmante flessione di occupati. Per questi motivi condividiamo le preoccupazioni dei sindacati
che rappresentano congiuntamente alle istituzioni l’estrema gravità dell’emergenza sociale che ha investito il settore”.
Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario dell’AnciSicilia , che aggiungono: “Non solo condividiamo le preoccupazioni evidenziate dai sindacati, ma sottolineiamo anche che da mesi la nostra Associazione si batte contro uno “stato di calamità istituzionale” che non solo penalizza finanziariamente i comuni, ma blocca oltre misura qualunque ripresa economica. Per questi motivi, continueremo a chiedere al governo regionale rassicurazioni circa le principali problematiche che gravano sugli enti locali in un quadro che , dal punto di vista finanziario e normativo, appare caratterizzato da profonde e non più accettabili incertezze”.
“Non è più un mistero per nessun amministratore locale – conclude il presidente Orlando- che la miscela del Nuovo Codice degli Appalti, con le norme di armonizzazione contabile e di pareggio di bilancio ha già purtroppo comportato una caduta verticale delle capacità di dar corso agli investimenti nel settore delle opere pubbliche”.