“Criticità e possibili soluzioni per una più efficiente gestione della riscossione dei tributi locali in Sicilia”, webinar di ANCI Sicilia

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“Bisogna dare prospettive ma anche risposte immediate. Gli enti locali, in questo specifico periodo, sono in sofferenza non tanto a causa del sovra-indebitamento ma piuttosto per il sovra-accreditamento e cioè per un eccesso di crediti che non riescono a incassare. Di conseguenza, non sono in grado di procedere all’approvazione dei bilanci di previsione. Sebbene l’approvazione dei bilanci sia stata prorogata al 31 maggio, con un possibile ulteriore slittamento al 31 luglio, gli enti locali sul fronte della riscossione dei tributi si trovano in una condizione assurda poiché più lottano contro l’evasione fiscale e meno riescono a riscuotere”.

“Come ANCI Sicilia abbiamo proposto alcune norme per la risoluzione dei problemi legati alla riscossione, tra queste la possibilità di incassare la Tari attraverso la bolletta dell’energia elettrica. Inoltre, appare chiaro che non  si possono penalizzare i cittadini per l’assurdo mantenimento nella legislazione nazionale, e in danno dei comuni, di quel patto di stabilità che l’Unione Europea ha sospeso per il 2020 e per il 2021. Perché, infatti, continuare a mantenere i vincoli di spesa del patto di stabilità europeo quando l’Europa lo ha sospeso? Ce la prendiamo con l’Europa perché diciamo che il patto di stabilità è troppo rigoroso, da mesi l’UE ha sospeso i limiti di spesa per tutti gli enti pubblici all’interno dei singoli Stati dell’Unione, e noi continuiamo ad avere questi limiti. Molti comuni dell’Isola, se sbloccassero questi limiti, potrebbero spendere molte risorse già esistenti ma inutilizzabili”.

“E proprio per dare una svolta a questi problemi, durante l’incontro che avrò con il ministro per il Sud, Mara Carfagna, chiederò che sia attivato urgentemente un tavolo di confronto tra Regione, Stato ed Enti locali sulla gestione della finanza locale. Il tavolo, che è stato già chiesto anche al Governo nazionale, riguarda i comuni siciliani che subiscono le conseguenze delle divergenze tra le scelte della Regione competente in via esclusiva per l’ordinamento degli enti locali e le scelte finanziarie nazionali che vincolano gli enti locali anche in Sicilia”.

Questi i punti salienti dell’intervento di Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia, che questa mattina ha introdotto i lavori del webinar “Criticità e possibili soluzioni per una più efficiente gestione della riscossione dei tributi locali in Sicilia”, organizzato dall’Associazione dei comuni siciliani.

L’incontro in videoconferenza, moderato da Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Associazione, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del vice presidente della Regione Siciliana e assessore all’Economia, Gaetano Armao, e dell’assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto.