Cultura d’impresa e semplificazione amministrativa. La misura “Resto al Sud” al centro di due convegni a Palermo e a Messina il 7 e l’8 maggio

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“Enti locali siciliani tra semplificazione e cultura d’impresa: le opportunità della misura Resto al Sud”, questo il titolo di due convegni a cura di AnciSicilia,  Anci, Invitalia   e  Università degli studi di Palermo, che si svolgeranno a Palermo e a Messina il 7 e l’8 maggio prossimi.

Gli Incontri che avranno inizio alle ore 9.00, a Palermo, presso l’Aula Magna “Li Donni” del Dipartimento SEAS dell’Università di Palermo e a Messina presso il salone  degli Specchi di Palazzo dei Leoni, dopo i saluti istituzionali rispettivamente del presidente di AnciSicilia Leoluca Orlando, del direttore del Dipartimento SEAS dell’Università degli studi di Palermo, Marcello Chiodi e del sindaco di Messina Renato Accorinti, vedranno la partecipazione del segretario generale dell’AnciSicilia, Mario Emanuele Alvano, che introdurrà e coordinerà i lavori.

I due incontri saranno caratterizzati da prestigiose relazioni di esperti del settore, esponenti del mondo dell’imprenditoria, delle autonomie locali, dell’università.

Interverranno fra gli altri,  Francesco Monaco, capo area politiche di coesione territoriale dell’Anci, che parlerà di misure di sostegno alle imprese meridionali nel quadro della politica di coesione 2014-2020; Sebastiano Torcivia, ordinario di economia aziendale del Dipartimento SEAS dell’Università di Palermo che parlerà dei fattori determinanti il successo di un’iniziativa economica; Salvatore Cincimino, associato di economia aziendale  del Dipartimento SEAS dell’Università di Palermo che parlerà di come costruire un business plan; Vincenzo Durante, responsabile area Occupazione Incentivi e Innovazione di Invitalia, che parlerà di nuovi incentivi per fare impresa nel Mezzogiorno grazie alla misura Resto al Sud; Ferdinando Ofria, professore associato di politica economica presso l’università di Messina che  tratterà di politica di coesione europea: costi e opportunità per gli enti locali del Mezzogiorno; Maria Lorena Todaro, esperta in misure di imprenditoria giovanile, che parlerà di fattori determinanti  il successo di una iniziativa economica  e di Paolo Amenta, vice presidente di AnciSicilia che tratterà del ruolo dei comuni nello sviluppo economico e sociale dei territori. A Palermo, infine,  nel corso della tavola rotonda coordinata da Carlo Alberto Tregua, direttore del Quotidiano di Sicilia, sono previsti, inoltre, gli interventi di Antonella Galdi, vice segretario Anci nazionale, Roberto Biscotto, presidente PMI Sicilia, Mario Cipriano, responsabile SUAP del comune di Carini, Salvatore Martorana, imprenditore e Matteo Fiuci, docente di fisica e vice presidente di Assoprovider.

  “La misura “Resto al Sud” – dichiarano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di AnciSicilia – rappresenta una straordinaria opportunità per i giovani fino a 35 anni che intendono avviare una nuova impresa nel Mezzogiorno d’Italia e gli incontri di Palermo e Messina permetteranno di conoscere, in maniera più approfondita, i dettagli del bando e le possibilità d’impresa che da esso derivano”.

“Gli incontri, in programma per il 7 e 8 maggio prossimi – concludono Orlando e Alvano – sono finalizzati a favorire lo sviluppo della cultura d’impresa nelle nuove generazioni, a vedere negli  Enti locali una funzione di stimolo del tessuto economico e sociale per le proprie comunità e ad incentivare il confronto con le amministrazioni comunali in modo da trasformare, sempre più, i SUAP in veri e propri strumenti di semplificazione amministrativa”.

“E’ indispensabile, anche con incontri come questi, – conclude il presidente Orlando –   sviluppare,  sempre più, le condizioni per creare nuove  opportunità di lavoro in una regione che vive, da troppi anni, una condizione emergenziale, soprattutto dal punto di vista occupazionale”.