Valutazioni e proposte sul decreto sicurezza e sulla legge di bilancio: questi i temi affrontati questa mattina durante il direttivo Anci, svoltosi a Roma. Durante l’incontro, come già manifestato in una lettera indirizzata al presidente dell’Anci nazionale, Antonio De Caro, il presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando, ha ribadito alcune specifiche criticità che caratterizzano i comuni siciliani, e in generale quelli del Mezzogiorno, e gli effetti della legge finanziaria 2019.
Sono state evidenziate le ripercussioni derivanti dal taglio sul fondo Imu- Tari, dal taglio sul fondo di solidarietà comunale, dalla richiesta di mantenimento del 75% di accantonamento sul Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE), anziché dell’85 % come previsto, e dall’elevazione da 4 a 5 dodicesimi sulle anticipazioni di tesoreria.
Infine, è stata avanzata la proposta di riscuotere, almeno parzialmente, la Tari attraverso la bolletta dell’elettricità.