Di “Diritti del disabile nel sistema socio-sanitario integrato” si è parlato questa mattina a Catania durante la giornata conclusiva del ciclo di seminari per assistenti sociali, dirigenti e amministratori dei Comuni siciliani, organizzati da AnciSicilia e Anffas Onlus (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale), con il patrocinio dell’Ordine professionale degli Assistenti sociali.
Un momento di confronto iniziato il 25 maggio scorso che si è articolato in quattro giornate complessive, svoltesi tra Palermo e Catania, che hanno registrato un gran numero di partecipanti.
Ai seminari, introdotti dal segretario generale dell’AnciSicilia, Mario Emanuele Alvano, sono intervenuti Giuseppe Giardina, presidente di Anffas Sicilia, Francesco Marcellino e Angelo Cerracchio, componenti del Comitato Tecnico Scientifico Progetto Anffas Sud ed esperti dell’area giuridica e socio sanitaria, che hanno affrontato vari temi tra cui “il procedimento amministrativo per la stesura del progetto individuale per le persone con disabilità: dall’avvio alla conclusione” e “strumenti di programmazione e di verifica”.
In vari settori e già da tempo l’AnciSicilia è impegnata nell’organizzazione di giornate formative destinate ad amministratori, dirigenti e funzionari comunali, nella convinzione che l’aggiornamento e la formazione continua dei dipendenti costituisca un tassello importante nei processi di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione, del miglioramento della qualità dei servizi e del rafforzamento dei livelli locali di governo.
“Nel ringraziare tutti gli attori che hanno contribuito alla realizzazione di queste giornate formative – spiega Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’AnciSicilia – ci auguriamo che questa iniziativa possa contribuire ad aiutare gli assistenti sociali ad affrontare al meglio, nel confronto con i cittadini, aspetti delicatissimi e problematici presenti nelle dinamiche sociali che si vivono nelle comunità. In questo caso specifico, la tutela dei diritti delle persone con disabilità rappresenta, specie per le istituzioni, ancora in gran parte, una sfida per il sistema socio-sanitario integrato”.