L’ANCI Sicilia ha incontrato, ieri pomeriggio, i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil per un confronto e un’attenta analisi degli interventi fin qui realizzati e da realizzare per garantire la sicurezza dei cittadini e per sostenere le fasce più deboli della popolazione in questo periodo di emergenza sanitaria e di crisi economica.
Durante l’incontro in videoconferenza si è ampiamente discusso su quale nuovo approccio utilizzare per agevolare il rilancio di importanti settori dell’economia siciliana, come lo sport, il turismo, la cultura e le imprese.
“Si è convenuto – ha precisato Leoluca Orlando, presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – di tracciare un quadro organico di tutti i diversi aspetti delle questioni riguardanti la sicurezza e la prevenzione nella fase di ripartenza, degli effetti negativi collegati alle fasce di cittadini che si trovano in particolare sofferenza e disagio, delle ricadute economico sociali sollecitando in tal senso l’azione congiunta di Governo nazionale e Governo regionale. A proposito della Legge finanziaria ci si è trovati d’accordo sul fatto che i molti interventi e le risorse ivi previsti appaiono difficilmente utilizzabili in relazione alle procedure e alla rendicontazione previste dalla normativa europea. Sono state espresse anche forti criticità in riferimento ad alcuni specifici settori in cui i comuni sono penalizzati dalla mancata assegnazione di risorse per un’intesa ancora assente con il Governo nazionale”.
Nei prossimi giorni l’ANCI Sicilia incontrerà nuovamente i sindacati per un ulteriore confronto e per avanzare eventuali proposte finalizzate a garantire la ripresa in piena sicurezza sanitaria, quali gli interventi per favorire il distanziamento.