Il Consiglio regionale dell’AnciSicilia, riunitosi questa mattina a Villa Niscemi, ha espresso all’unanimità la propria solidarietà al sindaco di Pozzallo che, ritenendo inaccettabile il disinteresse del governo nazionale nei confronti dei problemi dei comuni sede di sbarchi, ha annunciato che, d’ora in avanti, il premier Renzi e il ministro Alfano troveranno chiuse le porte del municipio.
“E’ senza dubbio intollerabile – spiegano Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia – che i comuni siano ancora lasciati da soli a gestire l’emergenza, le carenze e le complicazioni delle procedure finanziarie. I sindaci, troppo spesso, sono sostenuti solo dalla buona volontà dei privati e delle organizzazioni di volontariato. Ma purtroppo, non basta. L’accoglienza dei profughi e, in particolare, di quella dei minori stranieri non accompagnati non può passare solo attraverso la generosità, la cultura dell’accoglienza del popolo siciliano e l’impegno dei sindaci siciliani. Per assicurare, soprattutto ai minori stranieri, un sistema di accoglienza e di protezione ben strutturato è necessario che sia coinvolta l’intera comunità nazionale, evitando fenomeni di sovraffollamento in strutture collocate soltanto in Sicilia. Lo chiediamo da anni senza alcun risultato. E pure l’Europa finora ci ha voltato le spalle”.