Questa la decisione scaturita nel corso del Consiglio regionale dell’AnciSicilia, svoltosi questa mattina a Villa Niscemi.
E’ necessaria, secondo l’AnciSicilia, l’istituzione di una sede stabile di confronto che coinvolga Stato, Regione ed enti locali e rappresenti il contesto in cui trovare soluzioni alle tante criticità di ordine economico, finanziario e normativo che hanno determinato nell’Isola un numero superiore ad ogni parte d’Italia di enti locali in condizione di dissesto e pre dissesto
“I sindaci – spiega Leoluca Orlando, presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – non accettano più di portare per intero sulle loro spalle il peso di una condizione che vede le nove province della Sicilia occupare le ultime posizioni in tutte le classifiche nazionali in tema di qualità della vita, presenza di infrastrutture e numero di giovani che non riescono a costruire il proprio futuro nella loro terra”.
“Il recente giudizio di parifica del rendiconto generale della Regione Siciliana per il 2018, – conclude Orlando – ha fatto emergere una situazione finanziaria ancora più grave di quello che si potesse pensare e ciò impone che vi sia col governo regionale un confronto franco sugli impegni finanziari già assunti dalla Regione per il 2019, sulla costruzione del bilancio regionale 2020, sugli interventi in favore degli enti locali e su un proficuo impiego dei fondi comunitari”.
L’ASSEMBLEA DEI SINDACI SI SVOLGERÀ NELLA SALA DE SETA DEI CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA A PARTIRE DALLE 11.