Con l’obiettivo di migliorare i livelli di accertamento e di riscossione dei tributi locali è stato firmato, questa mattina a Villa Niscemi, un modello pilota di Protocollo d’intesa tra l’AnciSicilia e il comune di Priolo Gargallo.
L’accordo, sottoscritto dal presidente Leoluca Orlando e dal sindaco Antonello Rizza, è finalizzato ad un progressivo riequilibrio dei tributi locali attraverso una strategia che non solo punta al recupero dell’evasione e dell’elusione fiscale relativa alla tassazione sugli immobili presenti nel territorio comunale, ma che intende anche riesaminare e ridefinire la posizione contributiva degli agglomerati industriali per una più equa imposizione delle imposte a vantaggio dei cittadini.
“L’accordo firmato oggi – spiega Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia – fa seguito ad un protocollo sottoscritto nel 2012 dalla nostra Associazione, dall’Agenzia delle Entrate e dall’assessorato regionale dell’Economia. In quel contesto i comuni siciliani si impegnavano attivamente contro l’evasione fiscale per favorire il recupero dei tributi erariali e per poter acquisire risorse finanziarie aggiuntive. Questo per sottolineare come l’AnciSicilia abbia già avviato da tempo una serie di attività e iniziative a supporto degli enti locali, promuovendo da un lato lo studio, l’approfondimento e la formazione su temi di interesse per le amministrazioni, e dall’altro orientando la propria azione verso tendenze e nuove criticità riguardanti la pubblica amministrazione”.
Per la realizzazione delle finalità previste dal protocollo, verrà istituito un gruppo di lavoro paritetico che, con la supervisione dell’Associazione dei comuni siciliani, dovrà pianificare tutte le attività e proporre le soluzioni tecnico-organizzative più idonee anche attraverso l’utilizzo di professionalità qualificate .
“Ringrazio il comune di Priolo – conclude il presidente Orlando – per la sensibilità mostrata verso questo argomento, dal momento che si tratta di un’azione a tutela soprattutto delle fasce più deboli e che si inserisce a pieno titolo nella lotta agli sprechi e all’evasione fiscale”.