Un incontro urgente con il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, e con i capigruppo all’Ars: a chiederlo è il comitato direttivo dell’Anci Sicilia fortemente preoccupato per la mancanza di interlocuzione con il governo regionale
“Rispetto all’attuale situazione di stallo che riguarda il bilancio della Regione, che non tiene conto delle reali esigenze delle amministrazioni comunali dell’Isola, destinando al fondo per le autonomie locali delle somme irrisorie e non adeguate, ci appelliamo alla sensibilità del presidente Cascio e dei capigruppo per trovare delle soluzioni concrete e definitive. Avevamo ricevuto precise garanzie da tutti i capigruppo di maggioranza ed opposizione. Vogliamo sapere se sono sempre valide le assicurazioni che avevamo ricevuto e se i capigruppo intendano rispettare in aula la parola che ci è stata data facendosi interpreti delle esigenze dei comuni siciliani. I fondi che la Regione ha intenzione di destinare ai comuni non possono in alcun modo garantire il sistema del welfare e i servizi minimi. Da tempo chiediamo un confronto con il governo, ma gli incontri vengono fissati e , in seguito, puntualmente cancellati. A questo punto se saremo costretti a bloccare definitivamente ogni dialogo con il governo, saremo pronti a fare sentire la voce dei comuni attivando nuove forme di protesta”.
Lo affermano il Presidente dell’Anci Sicilia, Diego Cammarata, e il sindaco di Alcamo, Giacomo Scala, responsabile regionale degli Enti Locali per il PD. Quest’ultimo è stato designato dal Comitato direttivo alla guida della delegazione di Anci Sicilia.
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