Fondo perequativo, fondo investimenti e rigenerazione amministrativa: oggi pomeriggio confronto tra il ministro Provenzano e il Consiglio regionale ANCI Sicilia

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Sblocco del Fondo perequativo e del fondo investimenti, rigenerazione amministrativa e accordo di partenariato 2021-2027: questi i temi principali, relativi agli aspetti finanziari e di programmazione dei comuni siciliani, discussi, oggi pomeriggio, durante l’incontro in videoconferenza tra il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, e il Consiglio regionale dell’ANCI Sicilia.

Il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, Leoluca Orlando, dopo aver ringraziato il ministro Provenzano per la disponibilità a continuare un confronto, iniziato già nei mesi scorsi con le Anci regionali della Penisola, con l’obiettivo di analizzare in concreto le criticità dei comuni del Mezzogiorno, ha precisato che “Siamo impegnati ad affrontare in chiave progettuale le esigenze degli enti locali anche avvalendoci del Piano per il Sud e del Recovery Fund, ma abbiamo necessità di avere in tempi brevi risposte chiare e precise sul trasferimento e sui decreti di riparto dei 300 milioni del Fondo Perequativo e dei 115 milioni per spese di investimento. Non possiamo nascondere che siamo molto preoccupati per la tenuta finanziaria dei comuni che senza queste risorse rischiano, nessuno escluso, il dissesto. I comuni hanno anche necessità di sostenere il rilancio delle categorie economiche messe in ginocchio dalla pandemia e che adesso sperano di poter beneficiare della riduzione di tributi locali e canoni”.

Il ministro Provenzano dopo aver assicurato che, malgrado i tempi stretti, il Governo nazionale cercherà di risolvere le criticità e di velocizzare le procedure, ha anche annunciato che proprio per dare risposte concrete ai cittadini prevede la convocazione di una cabina di regia ad hoc.

Il presidente Orlando ringraziando il Ministro per “la disponibilità a trovare delle valide soluzioni ai problemi degli enti locali siciliani nonostante i ritardi nelle procedure di competenza regionale”  ha evidenziato la necessità di “aprire un nuovo metodo di confronto tra Ministero e Anci con l’obiettivo di concordare un successivo incontro per analizzare le ulteriori criticità legate anche alla ripresa economica dei comuni dell’Isola”.