Castel di Lucio è un antico borgo della provincia di Messina situato sui Nebrodi occidentali con una ricca storia alle spalle. Anticamente conosciuto anche come Castelluzzo, nome che trae origine dal castello che si trova sulla rocca, offre numerosi itinerari storici e artistici, tra cui spiccano le opere della Fiumara d’Arte, le chiese e le caratteristiche stradine.
Nel paese è possibile ancora oggi imbattersi in straordinari portali in pietra, antica testimonianza della presenza, in passato, di scalpellini che svolgevano prestigiose lavorazioni ad intarsio sul legno e sulla pietra.
Il Museo Civico di Castelluzzo.
E proprio in questo contesto di grande respiro artistico si inserisce il Museo Civico di Castelluzzo che sorge in Via Mistretta, antica strada che collegava Castel di Lucio al paese di Mistretta, passando accanto alla Chiesa dello Spirito Santo e giungendo fino al fiume Tusa che attraversava il ponte e un antico mulino ad acqua.
Il Museo è ospitato nella struttura del Centro Polivalente “Giuseppe Regina”, l’allestimento è stato diretto, creato e realizzato dall’artista castelluccese Anna Napoli a cui è stata affidata anche la direzione del Museo.
La Rete dei musei comunali della Sicilia.
Anche lo spazio museale di Castel di Lucio rientra nella Rete dei musei comunali della Sicilia, iniziativa promossa dall’Associazione dei comuni siciliani che ha visto ad oggi l’adesione di circa 100 Comuni e 200 musei attraverso una formale delibera di giunta comunale.
L’iniziativa, cui è dedicato il portale musei-sicilia.it, può considerarsi come l’avvio di un “arcipelago” di progetti finalizzati a valorizzare e migliorare i singoli musei comunali sotto molteplici punti di vista e promuovere ancor di più il patrimonio culturale siciliano nel suo complesso.
Tale opera di promozione, valorizzazione e miglioramento è pensata sia nell’interesse della fruizione di coloro che vivono in Sicilia sia in favore dei turisti.
Tra le iniziative specifiche che si stanno portando avanti nell’ambito della rete, rientra una campagna di comunicazione e promozione dedicata ad ogni singolo museo e l’avvio di iniziativa formative in favore di coloro che operano nei musei.
Per avere maggiori informazioni sulla rete dei musei, per comprendere come aderire e per collaborare e proporre progetti e iniziative è possibile visitare il portale musei-sicilia.it o scrivere a museisicilia@anci.sicilia.it
Il contributo degli artisti.
Il Museo Castelluzzo, che domina le vallate dei Nebrodi, racconta uno spaccato di arte contemporanea internazionale e propone al pubblico oltre 80 opere di pittura e scultura di artisti siciliani, italiani ed europei. Contributi importanti per la realizzazione del Museo sono state le donazioni di pittori e scultori italiani e internazionali le cui opere sono presenti nel Museo: Giuseppe Ciccia, Pippo di Giacinto, Daniela Salamone, Emilia Valsellini, Mario Ampelli. Giuseppe Cavallo, Alfonso Fantuzzi, Enzo Salanitro, Paolo Lantieri, José Mangano, Gianni Provenzano, Susi La Rosa, Florinda Cerrito, Rosa Anna Argento, Giovanna Arrighi, Antonino Liberto, Salvatore Valenti, Nino Pracanica, Gina Privitera, Antonino Amato, Celeste Giuseppina Maria, Riccardo Saldarelli, Sara Mineo, Gaetano Lenti, Vincenzo Mammana, Luigi Scudieri, David Harald Hall, Leda Pastorelli, Lorella Consorti, Letizia Marchione, Paola Pini, Mariella Ramondo, Antonino Regina, Antonietta Filangeri.
Le attività didattiche curate da Anna Napoli
“Uno dei nostri obiettivi – spiega Anna Napoli, direttrice del museo- è quello di creare dei percorsi didattici in collaborazione con le scuole del territorio. Bisogna educare i ragazzi alla bellezza e per questo motivo abbiamo dato vita ad un progetto dal titolo “Le opere d’arte e i bambini” con la collaborazione degli insegnanti. Sappiamo bene che l’opera d’arte può influenzare positivamente il bambino nel suo sviluppo cognitivo, incoraggiando la creatività e l’espressione e sviluppando le capacità comunicative. L’arte per i bambini è un modo divertente e creativo per esprimere i propri sentimenti e le proprie idee attraverso vari mezzi come il disegno, la pittura, la scultura o anche la creazione di musica e danza. Tutto questo non solo li aiuta a sviluppare le abilità motorie, ma stimola anche la fantasia e l’immaginazione”
Il Castello e la Fiumara d’Arte
Un’icona del borgo è il Castello di origini normanne, realizzato nel lontano XIII secolo dai Ventimiglia. Una fortificazione in origine protetta da una cinta muraria e con due torri cilindriche sul lato più vulnerabile. Qualche secolo dopo, sempre per volere della famiglia Ventimiglia, al suo interno fu realizzata una cappella. Proprio sotto il dominio dei Ventimiglia, l’antico borgo messinese assunse un’importanza notevole per la sua posizione strategica di controllo della valle del fiume Tusa. Oggi del vecchio castello rimangono soltanto pochi ruderi che dominano l’abitato e che comprendono una torre circolare.
Lungo le strade di Castel di Lucio si incontra anche un’opera nuova e innovativa come la Fiumara d’Arte, un suggestivo museo di opere all’aperto realizzato da vari artisti contemporanei per volere del mecenate Antonio Presti. Un singolare parco di sculture che si pone come obiettivo principale quello di valorizzare il paese tramite le opere d’arte contemporanea.
Il sindaco Giuseppe Francesco Giordano.
Siamo orgogliosi che sia nato, nel nostro piccolo centro, il Museo Civico Castelluzzo, in cui la sezione di arte contemporanea rappresenta un’attrattiva culturale innovativa rispetto alla storicità dei beni culturali presenti qui a Castel di Lucio.
Il Museo si lega perfettamente alla nuova vocazione culturale del nostro piccolo borgo, espressa attraverso la presenza da circa trent’anni, nel nostro territorio, del maggior numero di opere di Fiumara d’Arte.
Questo fa di Castel di Lucio un centro culturale poliedrico in cui spaziare dai resti della dominazione Normanna a opere lignee del ‘500, dal trittico fonte battesimale del Gaggini fino ad affreschi di fine Settecento, passando attraverso affreschi dell’Ottocento e opere lignee dei primi del Novecento per giungere ai giorni nostri attraverso le installazioni di ben tre opere di Fiumara d’Arte e alla nascita del nostro Museo, curato e gestito magistralmente dalla nostra artista castelluccese Anna Napoli, autrice lei stessa di alcune opere esposte.
Il Museo Civico Castelluzzo è un punto di riferimento culturale anche per eventi ed iniziative, come la giornata ‘Tra note e colori’ che, nell’ambito delle manifestazioni estive, è l’evento dedicato all’arte estemporanea che si svolge lungo il vicolo storico che porta al Museo al fine di accompagnare i visitatori fin lì, luogo maestro dell’arte contemporanea in un viaggio tra storia e futuro.
Dove si trova il Museo e orari di apertura.
Via Mistretta nr 21
Orari del Museo: E’ aperto tutti i sabati e le domeniche e festivi
Dalle 09.30 alle 12.30
Possibilità di fissare visite in altri orari telefonando alla Biblioteca comunale 0921384631 o alla Direzione al numero 335393889
Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia