In assenza di un’adeguata attenzione alle specifiche criticità dei comuni siciliani. I sindaci valuteranno, nel corso di un assemblea programmata per sabato 13 novembre alle ore 12, eventuali dimissioni di massa

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Oggi, in mattinata, si è tenuto un incontro fra tutti i sindaci siciliani presenti alla XXXVIII Assemblea ANCI di Parma, nel corso del quale sono emerse, in tutta la loro gravità, le forti criticità finanziarie e di personale ripetutamente rappresentate al Governo e al Parlamento nazionali nei mesi scorsi.
La gravità della situazione consiste nella impossibilità di approvare i Bilanci per 250 su 391 Comuni siciliani, la cui restante parte ha già dichiarato il dissesto o è già sotto Piano di riequilibrio finanziario. Nel corso dell’assemblea è emerso che le comunità dell’Isola sono di fronte a una crisi di sistema drammatica e così vasta che prescinde dalle questioni amministrative e gestionali e dagli orientamenti politici.
E’ altresì emersa una condizione di impossibilità ad offrire servizi adeguati ai cittadini ed a realizzare investimenti specie in vista dell’attivazione delle risorse del PNRR.
Per affrontare e concordare azioni comuni e condivise l’ANCI Sicilia ha convocato per sabato 13 novembre, alle ore 12, in videoconferenza, un’assemblea di tutti i sindaci dell’Isola per annunciare, in mancanza di adeguate risposte da parte del Governo nazionale, la disponibilità a dimissioni di massa.
Nel corso dell’incontro verranno, inoltre, valutate le modalità per ufficializzare le dimissioni ai 9 prefetti dell’Isola.