“Quella di ieri è una giornata per molti aspetti da dimenticare e per molti aspetti da tenere ben presente nella nostra memoria perché non si ripetano fatti di questa gravità. E’ vero che siamo stati in presenza di un’ondata di caldo e vento eccezionale,
ma è altrettanto vero che senza una serie di comportamenti criminali, le conseguenze del caldo e del vento sarebbero state meno disastrose”.
Lo ha detto il presidente dell’AnciSicilia, Leoluca Orlando, a conclusione del vertice con il ministro Alfano, svoltosi questa mattina in Prefettura, cui hanno preso parte anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, e i vertici della Protezione civile.
“Solo l’intervento di centinaia di uomini e donne dei Vigili del Fuoco, delle forze di polizia nazionale e locale, dei carabinieri, della forestale, della protezione civile e tantissimi cittadini – ha continuato Orlando – ha evitato che la tragedia per il nostro territorio divenisse una tragedia con perdite umane. A tutti questi uomini e donne ho ribadito oggi, alla presenza del Ministro Alfano, il mio più sentito ringraziamento, unitamente a quello rivolto a chi ha coordinato “dietro le quinte” i tantissimi interventi e le operazioni svolte in tutta la Sicilia. A tutti i siciliani rivolgo un appello perché denuncino e isolino coloro che si sono resi autori di un vero e proprio crimine contro la nostra terra e contro il nostro futuro, perché i danni arrecati al nostro patrimonio naturale e immobiliare sono incalcolabili e non saranno certamente recuperati in breve tempo.”