Incoming buyers internazionali: ultima tappa a Catania

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Si è concluso oggi pomeriggio nelle sale di Palazzo Platamone a Catania, l’incoming di 23 buyers internazionali, arrivati in Sicilia lo scorso 16 giugno in occasione dell’evento organizzato dall’AnciSicilia e dall’Ita nell’ambito del Piano Export Sud, volto a favorire l’internazionalizzazione delle Pmi con sede operativa in una delle Regioni obiettivo“Convergenza”.

“Questo evento– spiega Leoluca Orlando presidente dell’AnciSicilia –  ha avuto come obiettivo quello di valorizzare gli elementi storici, culturali e ambientali, unitamente ai prodotti tipici della tradizione agroalimentare che caratterizzano i nostri territori. Grazie a questa iniziativa, imprenditori e comuni potranno diventare protagonisti di un’offerta che propone ai mercati internazionali la qualità della nostra enogastronomia e diviene strumento di valorizzazione e promozione del comparto agricolo e, perché no, anche del settore turistico”.

“Si conclude – aggiunge Paolo Amenta, vice presidente dell’Associazione con delega alle Politiche sociali e di sviluppo – un importante progetto che ha portato in superficie le eccellenze della produzione agroalimentare siciliana attorno al quale noi come AnciSicilia, e credo anche con l’intervento del Dipartimento regionale dell’Agricoltura e del Governo regionale, dovremo concentrare gli sforzi per costruire, finalmente, per la nostra Isola un nuovo modello di sviluppo”.

“La prima fase di questo importante progetto – conclude Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’AnciSicilia – ha contribuito in maniera positiva a mettere in campo una proficua collaborazione tra enti locali e imprese per favorire l’internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari. Si tratta, senza dubbio, di una grande opportunità per i comuni che vanno oltre il quotidiano confronto con le difficoltà finanziarie e i tanti limiti imposti dalla normativa vigente, per diventare promotori dello sviluppo economico. Crediamo sia di estrema importanza predisporre un sistema di marketing territoriale che non esalti esclusivamente le eccellenze agroalimentari, ma che tenga anche conto delle potenzialità culturali, turistiche e ambientali della nostra regione”.

Gli operatori economici internazionali provenienti da Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Lettonia, Polonia, Svezia, Ungheria e Stati Uniti hanno incontrato in tutto 114 aziende agroalimentari (56 a Palermo e 58 a Catania) e hanno avuto la possibilità di conoscere le eccellenze della nostra regione attraverso degustazioni di vino, formaggi, caffè, conserve, olio, gelati, pesce e salumi.

Durante i tour nelle aziende siciliane, i buyers hanno visitato: Caffè Morettino, Paolo Forti (biscotti), Fiasconaro (panettoni e dolciumi), Farm Barreca (formaggi), azienda agricola Barbuscia (conserve), caffè Moak, Progetto Natura (formaggi), Agrestis (olio), Gest (gelati, sorbetti e granite), Pesce azzurro Cefalù (pesce), Abbazia Sant’Anastasia (vino), Azienda Agricola Mulinello (salami), Judeka Cantina Vitivinicola (vino), Fagone Company (conserve), Biosolnatura (marmellate), Terra Libera Mediterranea-Cantine Cento Passi (vino), Cantina Madonna del Piraino (vino), Azienda Agricola De Gregorio (vino), Cva Canicattì (vino), Patrì Rocco (vino), Maggio Vini, Azienda Agricola Pupillo (vino).