Bombe, auto incendiate, aggressioni, minacce: complessivamente gli atti intimidatori contro sindaci, consiglieri e candidati sono stati 870 nel 2013, una situazione che si è andata aggravando nei primi quattro mesi del 2014, con 395 casi, per un totale di 1.265, 80 al mese, quasi tre al giorno. E solo in 182 casi si è potuto risalire agli autori. Sono i risultati statistici cui è approdata la Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali.