“Il sistema delle Ipab, ormai da anni, come è noto, attraversa difficoltà gravissime e, in considerazione della già drammatica situazione finanziaria degli enti locali della Sicilia, non è concepibile che, in attesa della legge di riordino, vengano accollati ai comuni i costi delle passività degli istituti e le conseguenze derivanti dall’assunzione del personale. Vi è, allo stato attuale, una situazione fortemente critica che potrebbe determinare nei comuni interessati, il dissesto finanziario”
Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, commentando l’iniziativa di 9 comuni dell’Isola che, in segno di protesta, hanno convocato per questa mattina il consiglio comunale davanti Palazzo dei Normanni.
“Ci auguriamo – conclude il presidente Orlando – che si giunga ad una soluzione concreta per fronteggiare le emergenze amministrative e gestionali con cui ogni giorno gli enti locali sono costretti a confrontarsi”.
Alla manifestazione hanno preso parte i comuni di Piazza Armerina, Calascibetta, Caltagirone, Castellammare del Golfo, Collesano, Paternò, San Cataldo, Santa Flavia e Trapani.