La Conferenza Stato-Città, convocata per oggi alle 16, deciderà sulla proroga al 31 luglio per l’approvazione dei Bilanci di previsione. ANCI Sicilia: “E’ l’ennesima conferma della necessità e dell’urgenza di un intervento strutturale a supporto dei Comuni”

0
801

“La previsione all’ordine del giorno della Conferenza Stato–Città ed Autonomie Locali, convocata per le 16 di oggi in seduta straordinaria, della proroga al 31 luglio del termine per l’approvazione del Bilancio di previsione dell’anno 2023, è l’ennesima conferma della necessità e l’urgenza di un intervento strutturale in favore degli Enti locali dell’Isola, che si trovano in una condizione finanziaria e organizzativa non più sostenibile, derivante anche da una serie di nodi irrisolti nel rapporto tra Stato, Regione siciliana ed Enti locali”. Hanno dichiarato Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia.

“Nel prendere atto positivamente di tale scelta, che nasce da una espressa richiesta dell’ANCI, auspichiamo che possa essere istituito quanto prima in Conferenza Stato Città ed Autonomie locali un tavolo istituzionale al fine di intervenire tempestivamente sulla crisi di sistema che attraversano le Autonomie locali dell’Isola e di superare l’approccio emergenziale dei rinvii nell’approvazione degli strumenti finanziari.
Ciò al fine di mettere gli amministratori locali in condizione di programmare e poter realmente contribuire allo sviluppo dei propri territori”. Conclude il presidente Amenta.
Il nuovo rinvio dei termini per la chiusura dei bilanci preventivi, giungerebbe dopo la precedente proroga che aveva differito il termine al 31 maggio. Il tutto avviene nel pieno delle elezioni comunali che ha coinvolto oltre mille enti locali italiani di cui 128 solo in Sicilia, dove il secondo turno è previsto fra due settimane.