Di“Disciplina del nuovo codice degli appalti” si è parlato questa mattina durante la giornata formativa che, organizzata dall’ANCI Sicilia, si è svolta nell’Auditorium dell’Assessorato regionale del Territorio e Ambiente.
Durante l’incontro, introdotto dal segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani, Mario Emanuele Alvano, sono state illustrate alcune significative modifiche apportate al codice dei contratti pubblici, (D.Lgs. n. 36/2023), soffermandosi sulla procedura di scelta del contraente ed esaminando la nuova figura del Responsabile Unico di Progetto (RUP)e la reintroduzione del Collegio Consultivo Tecnico.
“Si tratta – hanno spiegato Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’ANCI Sicilia- di un processo complesso su cui già nei mesi scorsi abbiamo organizzato alcuni incontri per un confronto sugli aspetti più spinosi e complessi. È,senza ombra di dubbio, una riforma importantissima che renderà le procedure di gara più veloci con l’obiettivo di semplificare per gli enti locali la gestione delle numerose gare d’appalto per le opere da realizzare con i fondi europei e del PNRR”.
“I comuni – ha continuato Amenta – rappresentano il sistema di governo del territorio ed è arrivato il momento di giocare la nostra partita per far emergere le potenzialità dell’Isola. Sappiamo bene che la classe amministrativa dei nostri comuni deve migliorare in competenza e professionalità e che è necessario aumentare le unità di personale, in particolare negli uffici tecnici chiamati a gestire un’enorme mole di lavoro. C’è, quindi, la necessità di superare i limiti assunzionali imposti ai comuni, tema su cui stiamo lavorando da tempo con l’obiettivo di costruire e rafforzare la macchina amministrativa degli Enti locali siciliani e ritengo che l’incontro di oggi sia un passo avanti rispetto ai nostri obiettivi”.
Dopo i saluti istituzionali del presidente Amenta, sono intervenuti Carlo Modica De Mohac, presidente del TAR Friuli Venezia Giulia che ha illustrato i “criteri di scelta del contraente” e l’avvocato Massimiliano Brugnoletti che si è soffermato sul tema “Il Responsabile unico del progetto e il Collegio Consultivo tecnico.
All’incontro hanno preso parte oltre 300 sindaci, funzionari e dipendenti comunali.
Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia