La protesta dei comuni contro i rincari dell’energia elettrica, aumentano le adesioni (ore 17)

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Continua a crescere l’elenco dei comuni siciliani che questa sera alle 20, in segno di protesta contro i rincari dell’energia elettrica, spegneranno le luci in luoghi simbolo delle città.

 

Oltre a Palermo, Catania, Agrigento, Bagheria, Noto, San Salvatore di Fitalia, Capaci, Canicattini Bagni, Sortino, Caltagirone, Misterbianco, Monreale, Castellammare del Golfo e Terme Vigliatore, hanno aderito all’iniziativa anche:

 

Il comune di Isnello (PA) che spegnerà le luci nella zona di Santa Maria;

Marsala (TP) dove verrà lasciata al buio la facciata di Palazzo VII Aprile, sede del Consiglio comunale;

Luci spente a Tremestieri Etneo (CT) nel Palazzo Comunale e nella piazza antistante;

A Lipari (ME) il Palazzo Municipale;

A Gibellina (TP) la Stella d’ingresso al Belice;

Al buio anche il Castello Medievale di Pantelleria (TP)

Luci spente nella Piazza Mazzini di Tusa (ME)

Il Monumento ai Caduti di Piazza Santa Barbara a Paternò (CT)

A Belpasso (CT) verrà disattivata l’illuminazione della Chiesa Madre e di Piazza Duomo

Infine, il comune di Trapani ha comunicato che oltre alla Torre di Ligny e alla Fontana del Tritone , le luci verranno spente anche nel Porticato di Piazza Mercato del pesce e nell’Abbeveratoio di via Pepoli.

 

 

 

 

Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia, 334 9800242