La protesta di Gela, la solidarietà del presidente Orlando

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Il Presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, manifesta la sua preoccupazione per la situazione oggi presente a Gela dinnanzi al rallentamento degli investimenti da parte di Eni.

“Sono in gioco il destino di migliaia di cittadini,la tenuta della città ed i rapporti tra l’Eni e la stessa Regione. L’ Eni in tutti questi anni ha tratto enormi vantaggi dall’isola, sino a cambiarne il volto anche con pesanti danni ambientali. Oggi, in coincidenza con una crisi che scaturisce dal crollo del prezzo del petrolio,colpisce innanzitutto la parte più fragile del paese, con il rischio di conseguenze sociali ed economiche devastanti.
“Al Sindaco di Gela -dichiara ancora Il Presidente dell’ Anci Sicilia – tutta la mia solidarietà e a tutti i Sindaci dei Comuni di quell’area,nonchè il mio sostegno a tutte quelle iniziative utili a far cambiare direzione allo sviluppo di quel territorio e della Sicilia.”
“Ci auguriamo – conclude il presidente Orlando- che si manifesti al più presto il forte impegno di tutte le istituzioni, a partire dal governo nazionale, affinché su Gela si avvii una riflessione per la riconversione produttiva in un’ottica che miri a coniugare lo sviluppo economico con la salute dei cittadini e la tutela del territorio “.