La Regione Siciliana stanzia 90 milioni di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli immobili di interesse storico, artistico e monumentale degli enti locali

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L’Assessorato Regionale dell’Economia con il decreto assessoriale n. 11 del 21 febbraio 2022 ha emanato un avviso pubblico, in coerenza ed attuazione all’art. 13 della legge regionale 9/2020 e s.m.i., per l’erogazione di finanziamenti per interventi di manutenzione di straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli immobili degli enti locali e loro infrastrutture.
Il bando promosso dalla Regione Siciliana stanzia 90 milioni di euro da destinare alla valorizzare del patrimonio edilizio di interesse storico, artistico e monumentale degli enti locali anche finanziando interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo degli immobili ed infrastrutture appartenenti al patrimonio degli stessi Enti locali avente destinazione d’uso pubblico, contribuendo a ridurre il degrado urbano, implementando l’attrattività dei luoghi, la qualità di vita delle popolazioni insediate e favorire l’economia locale (piccola imprenditoria, artigiani, ecc.).
Tipologie di intervento ammissibili:
1. interventi di restauro o risanamento conservativo: quelli rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano le destinazioni ad uso pubblico. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio;
2. interventi di ripristino funzionale: tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, la eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti;
3. interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria: le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico – sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici e non comportino modifiche della destinazione d’uso;
4. interventi per l’adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche: relativi all’adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, in particolare sulle parti strutturali, atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio;
5. interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria di: vie, strade e piazze ricadenti all’interno dei centri storici e lungo i litorali.
6. interventi relativi al miglioramento delle infrastrutture:
• adeguamento impianti di depurazione;
• manutenzione e realizzazione nuove di condotte fognarie e/o idriche;
• realizzazione di nuove aree per parcheggi; 4) recupero e valorizzazione di elementi del patrimonio storico-culturale dei centri storici.