L’ANCI Sicilia e l’Associazione di Promozione Sociale South Working hanno sottoscritto, questo pomeriggio a Villa Niscemi, un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione finalizzata a fornire risposte alla crescente domanda di lavoro agile che proviene dal Sud favorendo il rilancio dei territori. Tra gli obiettivi, migliorare la qualità della vita dei cittadini che vi risiedono, agevolare il rientro di coloro che desiderano tornarvi o attrarre coloro che manifestano l’intenzione di raggiungerli per la prima volta.
“L’iniziativa nasce nell’ottica del raggiungimento di una maggiore coesione socio-economica tra i territori e di un maggior benessere delle persone, realizzando un miglioramento di servizi e infrastrutture come misura di contrasto alla spopolamento”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia.
“Siamo entusiasti di lanciare la collaborazione con ANCI Sicilia – ha aggiunto Elena Militello, presidente dell’Associazione South Working – per portare la proposta del South Work all’attenzione degli amministratori locali siciliani. Questo è un punto di partenza per invertire le tendenze migratorie, rendere il Sud un polo attrattivo per i lavoratori altamente qualificati e permettere così loro di contribuire alla crescita e allo sviluppo dei territori”.
“La collaborazione, sancita stamattina, fra l’Associazione dei comuni siciliani e l’associazione South Working – ha concluso il presidente Orlando – si pone l’ambizioso obiettivo di favorire, grazie a nuove e più sostenibili forme di lavoro agile, una concreta riduzione del divario economico e sociale attualmente esistente tra i vari territori con differenti livelli di sviluppo per consentire un’immediata iniezione di liquidità all’economia del Sud Italia”.