“Le assunzioni straordinarie per la politica di coesione – art. 19 D.L. n. 124/2023”, questo il tema del webinar organizzato dall’ANCI Sicilia e svoltosi questa mattina in videoconferenza.
I lavori sono stati introdotti da Paolo Amenta, presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, e coordinati dal segretario generale, Mario Emanuele Alvano.
“Si tratta – hanno spiegato Amenta e Alvano – di un passaggio estremamente importante per la Sicilia per promuovere il rafforzamento della capacità amministrativa. Proprio oggi è stato pubblicato, sul sito del Dipartimento per le politiche di Coesione, l’Avviso di manifestazione di interesse che consentirà ai comuni di disporre assunzioni eterofinanziate per l’attuazione di politiche di coesione. L’elemento fortemente innovativo sarà che anche i comuni in dissesto o pre-dissesto, a partire dal 2024, potranno assumere nuove figure professionali superando i vincoli assunzionali”.
Arturo Bianco, esperto nell’organizzazione degli enti locali, durante la sua relazione ha spiegato come l’art.19 del D.L. n. 124/2023 abbia creato le condizioni per agevolare il piano straordinario di assunzioni nei Comuni, nelle Unioni di comuni, nelle Amministrazioni regionali, nelle Province e nelle Città metropolitane di Sicilia, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia e Sardegna, destinando consistenti risorse al finanziamento permanente.
Le nuove assunzioni includono profili di categoria D, nonché project manager, esperti legali, informatici ed esperti settoriali, con l’obiettivo di migliorare le capacità progettuali, gestionali e organizzative degli enti beneficiari.
L’azione si collega al Programma Nazionale Capacità per la Coesione rivolto alle amministrazioni regionali e agli enti territoriali delle Regioni Meno Sviluppate e ha come obiettivo il rafforzamento e l’efficientamento dei processi attuativi e delle competenze per la Politica di Coesione 2021-2027.