Le novità in materia di tributi locali e riorganizzazione degli uffici comunali al centro di due incontri formativi a cura di Anci Sicilia e Ifel il 30 e 31 marzo a Catania e Palermo

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La fiscalità locale alla luce della legge di stabilità 2016 e le conseguenze sull’attività impositiva”, è il titolo di due seminari, organizzati da Anci Sicilia e IFEL  che si svolgeranno il 30 e 31 marzo rispettivamente a Catania, presso il Palazzo della Cultura sito in via Vittorio Emanuele II, 121 e a Palermo presso l’ex Noviziato dei Crociferi, sito in Via Torremuzza, n. 20.

Le relazioni saranno a cura di Lucio Catania, vice presidente di sezione della Commissione tributaria di Messina e segretario generale dei comuni di San Filippo del Mela e Furnari, di  Stefania Zammarchi, funzionario responsabile dei tributi locali del comune di Cesena   e di Marilena Sireci, avvocato tributarista.

Si parlerà di TASI sull’abitazione principale alla luce delle novità dettate dalla legge di stabilità 2016 e dell’applicazione della normativa relativa  al comodato d’uso gratuito, di  IMU sui terreni agricoli e di riorganizzazione dell’ufficio tributi con il fine di  garantire  una  maggiore efficacia ed equità nell’applicazione della tassazione e di prevenire l’evasione e l’elusione dei tributi locali.

Si affronteranno i vari temi collegati all’attività impositiva dei Comuni e si tratterà dei vizi di legittimità più ricorrenti alla luce della casistica giurisprudenziale emersa in questi ultimi anni. Si parlerà, infine, anche  delle opportunità e dei limiti  del baratto amministrativo, un   istituto nato come forma di sostegno alle persone in condizioni di disagio economico all’interno del cosiddetto decreto “Sblocca Italia” dello scorso anno,  che garantisce la possibilità di godere di sgravi nel pagamento dei tributi in cambio di una prestazione sociale.

“Si tratta di un appuntamento formativo destinato ai responsabili delle aree economico-finanziarie e a tutti gli amministratori dei Comuni siciliani – hanno dichiarato Leoluca Orlando presidente di Anci Sicilia  – per fornire loro strumenti utili all’applicazione delle continue modifiche normative nazionali e regionali, che in questi ultimi anni hanno stabilito la centralità dei tributi locali rispetto all’equilibrio dei bilanci”.

“Con questa iniziativa, insieme ad IFEL, vogliamo supportare i  Comuni i quali si trovano, sempre di più, a doversi confrontare con una nuova sfida – ha dichiarato Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani –   e cioè quella di costituire una banca dati unica, contenente informazioni territoriali e tributarie specializzate, capace di coinvolgere tutti i soggetti interni ed esterni al comune, che risulti incisiva ed efficace anche nel contrasto all’evasione”.