Liberi consorzi e città metropolitane, il Governo impugna nuovamente la riforma. Anci sicilia:”Adesso ci attendiamo finalmente che la Regione possa varare un quadro normativo definitivo”

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Il Governo ha impugnato la legge regionale sui liberi consorzi per la mancata coincidenza di Sindaco della città capoluogo di provincia e Sindaco metropolitano, secondo quanto da ANCI Sicilia formalmente chiesto  nel corso dell’audizione presso la Commissione Affari Istituzionale dell’Ars il 4 aprile scorso. L’Ars, infatti, ha recepito la legge Delrio solo parzialmente e ha mantenuto una delle parti contestate e cioè l’elezione di secondo livello del sindaco metropolitano.

“Ancora una volta lo stato di calamità istituzionale della Regione viene evidenziato e confermato  dalla ennesima impugnativa di una legge regionale – ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia – e i cittadini siciliani subiscono le conseguenze di una riforma annunciata tre anni fa e che ha soltanto prodotto commissariomania e cancellazione di servizi con disastrosi dissesti finanziari. Adesso ci attendiamo finalmente che la Regione possa varare un quadro normativo definitivo”.