Nel corso di un lungo colloquio telefonico avvenuto stamane tra il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, e il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, è stato affrontato il tema legato all’emergenza Coronavirus e alla necessità di prevedere un pacchetto di interventi che possano consentire sia ai comuni sia agli operatori economici di fronteggiare questo momento particolarmente delicato .
“In Sicilia – ha spiegato Orlando – l’impatto di questa emergenza rischia di essere particolarmente grave a causa della debolezza del sistema produttivo che potrebbe non reggere fino al 4 aprile alle conseguenze derivanti da quanto previsto dal decreto emanato ieri sera dal presidente del Consiglio”.
“Alle preoccupazioni emerse dall’incontro tenutosi ieri con i rappresentanti del settore turistico – ha continuato il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – rischiano di aggiungersi anche gli effetti negativi su molti altri settori dell’economia siciliana. Per tali ragioni sarà necessario attivare nei prossimi giorni una serie di incontri con tutti i rappresentanti delle categorie e valutare con loro le misure più idonee”.
“Ho avuto rassicurazioni – ha concluso il presidente Orlando – sul fatto che, oltre agli interventi già varati, sono allo studio ulteriori misure che consentiranno di sostenere le categorie produttive anche sul fronte del pagamento dei tributi locali evitando, al contempo, che ciò possa determinare ripercussioni negative sulla tenuta finanziaria dei comuni”.
Nel corso della conversazione telefonica è stato anche previsto di riprogrammare, non appena possibile, l’incontro che avrebbe dovuto svolgersi domani a Palazzo Comitini tra il ministro Boccia, l’ ANCI Sicilia e la Città metropolitana di Palermo anche al fine di esaminare una serie di problematiche legate alla mancata armonizzazione tra la legislazione nazionale e quella regionale.