“Sul piano vaccinale della Regione Siciliana permangono notevoli criticità che sottoponiamo all’assessore Razza, evidenziando l’ingiustificata esclusione di una gran parte di personale che, nelle scuole dell’Isola, hanno un contatto diretto con gli alunni proprio per le specifiche funzioni che esercitano”. Questo il commento del presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, che in una nota all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, aggiunge: “ Come abbiamo già sottolineato nei giorni scorsi, chiediamo che, in via prioritaria, possa essere inserito negli elenchi per le vaccinazioni tutto il personale che opera nelle strutture scolastiche a prescindere dal profilo professionale e dalla qualifica ricoperta, per evitare rischi di diffusione del virus in tutte le sue varianti”. Di seguito i profili professionali per cui l’Associazione dei comuni siciliani chiede un intervento prioritario per la somministrazione del vaccino:
– Collaboratori professionali ai servizi scolastici
– Assistenti all’Autonomia e alla Comunicazione (Asacom)
– personale degli asili nido a gestione diretta, indiretta e privata
– Educatori asili nido
– Ausiliari ai servizi scolastici – asili nido
– Collaboratori professionali cuochi – mense dei nidi
– Collaboratori amministrativi presso nidi
– Operatori ai servizi generali – nidi
– Responsabili di UDE (Unità didattica Educativa)
– Professionisti che svolgono l’assistenza specialistica agli alunni disabili nelle scuole statali di ogni ordine e grado
-Operatori impegnati nei servizi integrativi e migliorativi per gli alunni diversamente abili (ex Servizio A.I.P.)
-Dipendenti delle cooperative impegnati nel servizio di trasporto dei soggetti disabili presso i centri di riabilitazione, ex servizio A.I.P. e Asacom.