“La Legge di Bilancio 2017, in queste ore in discussione al Senato, non garantisce alcun processo di stabilizzazione per il personale precario dei comuni siciliani ed è per questo che ci attendiamo che, entro la fine dell’anno, arrivino, da governo regionale, indicazioni precise e soluzioni strutturali che diano risposte concrete a migliaia di lavoratori, a tempo determinato, che prestano la propria opera nei comuni dell’Isola ”. Ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia.
“Siamo certamente di fronte a una fase nuova – continua Orlando – e proprio per questo risulta indispensabile dimostrare senso di grande responsabilità nei confronti di lavoratori che, da oltre vent’anni, sono parte integrante degli organici degli enti locali siciliani e senza i quali i comuni non sarebbero in grado di assicurare i servizi ai cittadini”.
“Chiediamo – conclude il presidente di Anci Sicilia – che si individui un percorso di stabilizzazione chiaro e definitivo nel corso del quale vengano date indicazioni precise sulla tipologia dei contratti di lavoro da applicare e idonee garanzie per i lavoratori precari dei comuni in dissesto”.