Precari negli Enti locali, il Presidente Orlando sollecita la ripresa del confronto con il Governo regionale

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“Con l’art.30 della L.R. 5/2014 “Disposizioni in materia di personale precario” sono state impartite disposizioni utili a favorire in Sicilia l’assunzione a tempo indeterminato dei contrattisti e dei lavoratori socialmente utili utilizzati negli Enti Locali. Dette disposizioni, pur scontando obblighi e vincoli previsti dalla normativa nazionale e regionale, assumono, comunque, un aspetto di sostanziale importanza mirando a favorire la fuoriuscita dal precariato”.
Questo il commento di Leoluca Orlando, presidente dell’AnciSicilia, che aggiunge: “Purtroppo però, l’attuale situazione di indeterminatezza circa la copertura dei costi del personale precario, ci porta a sollecitare il governo regionale a riprendere il confronto, così come previsto dall’art. 30, per trovare accordi e soluzioni compatibili con una situazione drammatica che potrebbe causare disservizi e, soprattutto, forti tensioni sociali”.
“Inoltre, – conclude il presidente Orlando – secondo le direttive emanate dal Dipartimento Regionale delle Autonomie Locali, con l’ avviso n. 8 dello scorso 27 giugno, gli enti interessati possono presentare apposita istanza per l’anticipazione del 40 per cento della quota a valere sul Fondo destinato al compenso degli squilibri finanziari. Sicuramente una boccata d’ossigeno per gli enti locali, ma ci auguriamo che tali risorse arrivino il prima possibile nelle casse dei comuni dal momento che gli stessi non possono permettersi anticipazioni di cassa così ingenti”.