Primo incontro della costituenda rete dei musei dei Comuni della Sicilia, ANCI Sicilia: “Una iniziativa che si candida a diventare strategica per la promozione dello sviluppo turistico dell’Isola”

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“La costituenda rete dei musei comunali della Sicilia registra nuove adesioni e si candida a diventare uno degli elementi strategici in un’azione per la promozione e lo sviluppo turistico e culturale dell’Isola”. Ha dichiarato Paolo Amenta, presidente di ANCI Sicilia nel corso dell’incontro svoltosi stamattina in videoconferenza che ha visto, fra gli altri, la partecipazione di Luisa Piacentini, componente della segreteria tecnica del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, di Antonella Purpura, già direttrice della GAM di Palermo e di Michelangelo Gruttadauria presidente del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Palermo.
Alla costituenda rete dei musei comunali della Sicilia hanno finora aderito, attraverso una manifestazione d’interesse, 87 comuni e 207 musei .
“Tra gli obiettivi dell’iniziativa – ha dichiarato Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’ANCI Sicilia – vi è quello di valorizzare le tantissime realtà virtuose dei territori, presenti anche in piccoli comuni, ma non adeguatamente conosciute. Le azioni di comunicazione che verranno realizzate anche attraverso gli strumenti che sono già disponibili come il portale musei-sicilia.it consentiranno, anche partendo dai siti più famosi, di pianificare itinerari specifici alla scoperta dei tanti musei comunali.
“Durante l’incontro – continua Alvano – i tanti amministratori e i referenti presenti hanno discusso sulle iniziative che possono essere portate avanti dalla rete e ci si è dati appuntamento per realizzare un ulteriore confronto sugli aspetti tecnici e organizzativi a partire dalla formalizzazione degli impegni che i singoli enti assumeranno con l’approvazione di una specifica delibera”.
“Creare una rete dei siti museali – aggiunge il presidente Amenta – sarà certamente utile a valorizzare le tante eccellenze della nostra Isola e attraverso la collaborazione strategica con il Ministero della Cultura e la Regione siciliana favorirà l’utilizzo delle risorse territorializzate messe a disposizione dal FESR 21-27.
Molti piccoli centri, in particolare, nelle aree interne della Sicilia, vivono uno stato di abbandono a causa della denatalità e dallo spopolamento e la rete dei musei dei Comuni della Sicilia può essere considerata un’importante strumento per migliorare la propria attrattività promuovendo contestualmente anche altre eccellenze locali e aumentando gli standard qualitativi dell’offerta turistica”.