Progetti utili per la collettività, al webinar di ANCI Sicilia ha partecipato anche il ministro Catalfo

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E’ stato il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, insieme con il presidente dell’ANCI Sicilia, Leoluca Orlando, a portare questa mattina i saluti ai circa 200 iscritti al webinar dal titolo “Progetti Utili alla collettività (PUC): quadro normativo e competenze dei Comuni”, prima iniziativa nazionale sulla fase attuativa dei PUC e sull’avvio del secondo step del reddito di cittadinanza in Italia.

L’incontro in video conferenza, cui ha partecipato anche il sottosegretario Stanislao Di Piazza, è stato organizzato dall’ANCI Sicilia,  in collaborazione con la Regione Siciliana e la Banca Mondiale, e coordinato da Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani.

“Desidero ringraziare tutti per la partecipazione a questo incontro che mi risulta essere il primo in campo nazionale per affrontare in maniera organica un problema di straordinaria importanza. Un grazie particolare va, ovviamente, alla ministra Catalfo e al sottosegretario Di Piazza”.

Questo il commento di Leoluca Orlando, presidente di ANCI Sicilia, che aggiunge: “In questo momento di post-Covid il ministero del Lavoro rappresenta una zona di frontiera tra il nuovo umanesimo e le esigenze di sviluppo economico. Non si può parlare solo di lavoro ma anche e soprattutto di lavoratori, nel pieno rispetto della loro dignità e della loro capacità produttiva. I diritti dei lavoratori e le esigenze delle famiglie sono in questo momento garantite dai PUC, dal reddito di cittadinanza e dal reddito di emergenza, misure che possono essere paragonate in un certo senso alla misura “Resto al Sud” per il superamento degli angusti spazi in cui si muovono gli ammortizzatori sociali. Quindi, non solo assistenza al lavoratore ma anche sostegno alle imprese per consentire la loro riapertura e il loro futuro con l’obiettivo di non disperdere il patrimonio personale e umano”.

“Oggi – conclude Orlando – ci confrontiamo anche per analizzare quelle ipotesi di riforma che l’Europa ci chiede attraverso il Recovery Fund. In tal senso sollecitiamo un incontro tra Governo nazionale, Governo regionale e sistema degli enti locali per affrontare le criticità che derivano dalla nostra autonomia speciale che, troppo spesso, ci pone in uno stato di isolamento rispetto ai principali processi riformatori. Alla ministra Catalfo chiedo, in particolare, che si possa avviare un percorso ad hoc per l’eliminazione della sanzione al 36% sui costi dei servizi a domanda individuale che interessano, tra le altre cose, anche asili nido e impianti sportivi, e che si autorizzi l’utilizzo degli avanzi di amministrazione, un passaggio che metterebbe a disposizione degli enti locali delle risorse che esistono ma non possono essere utilizzate”.

“Raccolgo le sollecitazioni del presidente Orlando e me ne farò sicuramente carico e voglio aggiungere – ha spiegato nel suo intervento il ministro Catalfo – che nel decreto di agosto verranno assegnate ai comuni nuove risorse. Far partire i PUC e il reddito di cittadinanza significa sostenere le famiglie disagiate reinserendole nel tessuto sociale. Il ministero è sempre disponibile ad un confronto continuo perché solo in questo modo possiamo affrontare e risolvere situazioni ordinarie e straordinarie”.

“Stiamo vivendo un momento particolare – ha commentato il sottosegretario Di Piazza – in cui, dopo grandi difficoltà,  possiamo trovare nuove strade per pianificare il nostro futuro. In Sicilia è possibile studiare strategie innovative per valorizzare il patrimonio culturale e curarne l’innata bellezza. Proprio in questi giorni stiamo lavorando con il Ministero per i Beni culturali con l’obiettivo di mettere in circolo nuove idee per rivitalizzare molti centri dell’Isola. Vogliamo garantire a tutti, anche alla Sicilia, un futuro che si basi sul lavoro e possa consentire a coloro che lo desiderano di rientrare in Sicilia con la certezza di un’occupazione”.

  Alla video conferenza sono intervenuti, tra gli altri:  Ettore Vittorio Uccellini e Carlos Chiatti, collaboratori di Banca Mondiale, Rosolino Greco, dirigente generale del Dipartimento regionale della Famiglia, e Giuseppe  Mattina, assessore Cittadinanza sociale del comune di Palermo.