Prorogato al 30 settembre il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione e delle delibere relative ai tributi degli Enti locali

03 Lug 2020 | Slitta dal 31 luglio al 30 settembre il termine entro il quale gli Enti locali potranno presentare il proprio bilancio di previsione, anche ai fini della deliberazione (non più contestuale) di controllo a salvaguardia degli equilibri di bilancio a tutti gli effetti di legge. Lo prevede un emendamento al dl Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera.
Lo stesso emendamento fa slittare sempre al 30 settembre il termine entro cui adottare la delibera sul permanere degli equilibri generali di bilancio, o sugli impegni per raggiungerli.
Solo per quest’anno invece slitta dal 14 ottobre al 31 ottobre il termine entro cui i Comuni dovranno inviare al Mef in via telematica le delibere e i regolamenti concernenti i tributi comunali diversi dall’imposta di soggiorno, dall’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), dall’imposta municipale propria (Imu) e dal tributo per i servizi indivisibili (Tasi); e slitta dal 28 ottobre al 16 novembre il termine entro cui gli stessi Comuni devono pubblicare le stesse delibere, perché abbiano efficacia.