Questa mattina audizione all’ARS per la delegazione dell’ANCI Sicilia le proposte dell’Associazione per la nuova legge elettorale

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Audizione all’Ars per l’Anci Sicilia: questa mattina, a Palazzo dei Normanni, una delegazione, guidata dal presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, Diego Cammarata, e da Giacomo Scala, sindaco di Alcamo e componente dell’Ufficio di presidenza dell’Anci, ha incontrato il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, e i rappresentanti della I commissione Affari istituzionali.
Con l’obiettivo di avviare una proficua interlocuzione istituzionale, necessità avanzata più volte dall’Anci Sicilia, la delegazione dell’Associazione ha avanzato le proprie proposte per la definizione della legge elettorale.
Quattro i punti all’ordine del giorno: 1) incompatibilità tra la carica di assessore e quella di consigliere comunale. Secondo l’Anci Sicilia, infatti, è necessario riequilibrare i poteri tra consigli e giunta per una gestione più corretta delle esigenze del territorio; 2) per il primo cittadino possibilità di accedere al terzo mandato nei comuni fino a 5 mila abitanti; 3) prevedere il maggioritario nei comuni fino a 15 mila abitanti. Con un numero minore di candidati in lista sarebbe possibile avviare una concreta moralizzazione della politica; 4) la mozione di sfiducia espressa nei confronti del presidente del consiglio comunale non solo dovrà essere votata da una maggioranza qualificata (i due terzi dei consiglieri) ma dovrà seguire un iter preciso dettato da rigide regole inserite nello statuto.
All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti dell’Urpss che hanno avallato le proposte presentate dall’Anci Sicilia.

Carla Muliello, 339.3256573