Aiutare i comuni a differenziare correttamente secondo regole e pratiche ben precise e a beneficio delle città e dell’ambiente.
Questi i principali obiettivi dell’accordo quadro ANCI-CONAI che saranno discussi nel corso di 4 incontri organizzati dall’ANCI Sicilia dal 20 al 28 giugno.
“Il fine della raccolta differenziata è il riciclo e per garantire il miglior utilizzo della materia prima è importante che la raccolta sia di qualità. Il confronto con il CONAI serve a far comprendere anche i vantaggi finanziari della raccolta differenziata dei diversi materiali sotto il profilo qualitativo”.
Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani, che aggiungono: “Incrementare la raccolta differenziata da sola non basta, bisogna migliorare la qualità dei rifiuti raccolti in modo differenziato con l’obiettivo di perfezionare ulteriormente la gestione della filiera dei rifiuti urbani su tutto il territorio”.
Per queste ragioni e per favorire un confronto tra esperti della materia, amministratori e tecnici dei comuni, dei liberi consorzi , delle città metropolitane e delle SRR (Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti), anche con riferimento ai contenuti dell’accordo quadro ANCI-CONAI, l’ANCI Sicilia ha organizzato i seguenti incontri:
20 giugno 2024 – Cefalù;
21 giugno 2024 – Agrigento;
27 giugno 2024 – Caltagirone;
28 giugno 2024 – Ragusa.
Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia