Rifiuti, 45 milioni per gli extra costi: il Comitato direttivo dell’ANCI Sicilia chiede un incontro al Governo regionale per accelerare la compensazione legata alla revoca del decreto

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“Torniamo a ribadire l’urgenza di ottenere risposte puntuali da parte del Governo regionale rispetto all’utilizzo di 45 milioni a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione in favore delle amministrazioni comunali per garantire la copertura dei cosiddetti “extra-costi” nel settore rifiuti”.

Lo ha precisato il Comitato direttivo dell’ANCI Sicilia che, riunitosi oggi pomeriggio, ha ricordato come questi fondi “servano a coprire risorse già iscritte in bilancio senza cui la già precaria situazione finanziaria di molti comuni subirebbe un ulteriore contraccolpo negativo”.

“Siamo certi che gli assessori Falcone e Di Mauro, come hanno assicurato nei giorni scorsi, si stiano impegnando a rifinanziare gli aiuti ai comuni che, previsti dal  DDG n. 1389 del 7 novembre 2023, sono stati inspiegabilmente cancellati dall’Assessorato all’Energia , ma bisogna accelerare i tempi. Per questi motivi e a salvaguardia dei bilanci comunali attendiamo a breve una convocazione da parte del Governo regionale per avere certezze sulla compensazione legata alla revoca del decreto”.

“Ricordiamo – ha concluso il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani, Paolo Amenta – che queste risorse dovevano coprire i sovra-costi del secondo semestre 2022 e del primo semestre 2023. Si ribadisce la necessità di intervenire anche sul secondo semestre 2023 e sul bilancio 2024”.

Carla Muliello, addetto stampa ANCI Sicilia