Il presidente dell’AnciSicilia, Leoluca Orlando, nel sottolineare l’importanza del confronto istituzionale che l’Associazione cerca sempre di perseguire sulle principali problematiche degli enti locali, ha ribadito la necessità che si costituisca il tavolo ristretto di confronto tra Anci, Governo nazionale e regionale, già richiesto formalmente dal presidente Decaro nella nota inviata al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan e al Presidente della regione Sicilia, Rosario Crocetta il 19 ottobre scorso.
Il tavolo ristretto, infatti, potrebbe svolgere una funzione fondamentale per approfondire le diverse criticità finanziarie con cui gli enti locali dell’Isola si stanno confrontando in questa difficile fase e, tra queste, anche quella determinata dai maggiori costi del servizio integrato dei rifiuti a seguito dell’emergenza di quest’estate.
Questi i principali temi affrontati questa mattina nel corso dell’audizione in Commissione Ambiente al Senato, presieduta da Giuseppe Marinello, cui ha preso parte una delegazione dell’AnciSicilia.
La 13ma Commissione si è resa disponibile anche a valutare, nei prossimi giorni, delle proposte emendative che saranno trasmesse dall’AnciSicilia e che fisseranno vari aspetti di regolamentazione della gestione dei rifiuti da parte dei comuni.
Fabrizio Di Paola, sindaco di Sciacca e componente del comitato direttivo dell’Associazione, pur essendo fortemente preoccupato dal disequilibrio economico-finanziario provocato da un incremento dei costi, ha ringraziato il senatore Marinello per la sensibilità dimostrata e per aver sostenuto la richiesta dell’AnciSicilia relativa alla formulazione di proposte emendative alla legge di bilancio che mirino a risolvere le questioni relative alle maggiori spese sostenute dai comuni che incidono pesantemente sugli equilibri degli enti locali.
“Resta scoperto – ha concluso Di Paola – il problema della copertura economica che speriamo sia risolto nel corso dei lavori del tavolo ristretto tra Anci, governo nazionale e governo regionale”.