“Il governo porta avanti una politica di tagli senza valutare opzioni alternative concordate con le strutture sanitarie che, disseminate in tutto il territorio nazionale, hanno contezza delle reali esigenze in atto: per questo motivo, chiediamo che si riapra un confronto coi territori per valutare le situazioni caso per caso, facendo delle scelte che abbiano come interesse supremo la salute dei cittadini”.
Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di AnciSicilia commentando la decisione del governo nazionale di eliminare, nella fascia oraria compresa tra le 24 e le 8 del mattino, la guardia medica notturna soprattutto nei piccoli centri.
Per questi motivi l’AnciSicilia sostiene la manifestazione che, organizzata dal Sindacato Medici Italiani, si svolgerà l’11 maggio prossimo a Roma davanti la Camera dei Deputati.
“Nel caso in cui venisse eliminato questo importante servizio – concludono Orlando e Alvano –a pagarne le spese sarebbero soprattutto i piccoli centri che, in caso di emergenza, non potrebbero più usufruire di un primo sostegno sanitario a pochi passi da casa. Siamo convinti che la rete di assistenza sanitaria nei piccoli comuni e nei territori disagiati non vada eliminata, ma ridefinita e potenziata con l’obiettivo di tutelare la salute e la dignità della persona”.