Si è riunito questa mattina, a Villa Niscemi il Consiglio regionale dell’AnciSicilia: nel corso della riunione è stato preso in esame, tra le altre cose, anche il ddl n.69 del 29 dicembre 2012 “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2013. Legge di stabilità regionale”. In merito agli art. 7 e 8 “Disposizioni in materia di assegnazioni agli enti locali” e “Reintegro agli enti locali del minor gettito derivante dall’abrogazione dell’art. 6 del DL 511/1988 convertito dalla legge 20/89”, il Consiglio dell’Associazione dei comuni siciliani ha elaborato una serie di osservazioni che “Sottoporremo – spiegano Giacomo Scala e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia – al governo regionale per sollecitare un serrato confronto su temi che sono di fondamentale importanza per la vita dei comuni dell’Isola. Riteniamo che le risorse attualmente previste dal ddl 69/2012 siano più che dimezzate rispetto alle reali esigenze dei comuni dell’Isola e ci batteremo affinché siano riviste e adeguate”. “Infatti – aggiungono Scala e Alvano – il fondo destinato alle Autonomie locali è passato dai 651.000 euro del 2012 ai 306.000 per il 2013. Inoltre, non è stata prevista, come negli anni scorsi, alcuna quota per le spese di investimento e alcuna riserva per spese particolari quali il trasporto degli alunni”.
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